Una mini guida fiscale per le famiglie che impiegano lavoratori domestici

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07 Maggio 2019

Di seguito alcune informazioni utili per aiutare le famiglie a non sbagliare in vista delle prossime scadenze fiscali.


Il datore di lavoro domestico, pur non essendo sostituto di imposta, deve rilasciare un'attestazione sostitutiva che riporti l'importo complessivo delle somme erogate ai propri dipendenti nel corso del 2016 ( gli stipendi ed eventuali anticipazioni di Tfr), come disposto dall'articolo 33 del CCNL del lavoro domestico.


Il documento non segue un modello standard, poiché si tratta di una semplice dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro. La dichiarazione dovrà essere firmata e consegnata al collaboratore domestico, che la potrà utilizzare per la predisposizione del 730, del Modello Unico o dell'Isee, ma anche in caso di istanza di prestazioni agevolate, per accedere ai servizi di pubblica utilità, e per le pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno, se si tratta di un lavoratore straniero.


Per ciò che riguarda le tempistiche, il Ccnl prevede che tale attestazione venga rilasciata almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. Pertanto si consiglia alle famiglie di consegnare l'attestazione entro il mese corrente.